Viale Scarampo 49 + Milano

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L’intervento riguarda il recupero di una volumetria esistente collocata nel sottotetto di un edificio sito in viale Scarampo 49. Il tessuto tipo-morfologico circostante è rappresentato da edifici residenziali risalenti alla fine degli anni sessanta, inizio anni settanta. Stilisticamente la composizione architettonica-urbanistica è molto regolare ed ordinata, formata da un linguaggio architettonico semplice, che si replica in uno schema elementare. Anche l’uso dei materiali, essendo l’epoca di costruzione degli edifici per lo più la stessa per gran parte dell’isolato, non presenta una grossa varietà, a tal punto che risulta difficile persino cogliere elementi architettonici significativi. Da questa analisi dei luoghi si è delineata la volontà progettuale di concepire un organismo edilizio di completamento, semplice ed omogeneo formato da elementi che si ripetono e si allineano alle parti di edificio sottostante. Il nuovo volume sarà rivestito in pannelli in lamiera color oro brass con tre tipologie di tramature in rilievo, che creeranno un piacevole gioco di luci ed ombre sulle parti verticali. Questo sistema costruttivo, contribuisce, a rendere il nuovo corpo un “oggetto” semplice, dalle linee pulite ed essenziali.

DATI DEL PROGETTO

CLIENTE:   Privato
TIPOLOGIA:   Residenziale
STATO:   in fase di realizzazione
LUOGO:   Milano
SLP:   300,00 Mq
N APP:   4

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Rigenerazione Urbana + Milano

L’area di progetto è inserita in Ambito di Rinnovamento Urbano – ARU. Gli ARU sono parti di città in fase di trasformazione, costituite prevalentemente da aree a carattere produttivo con annesse parti terziarie legate alla produzione di piccole dimensioni, intervallate da sporadiche presenze di edifici residenziali. L’aggregazione di tali tipologie, genera un tessuto edilizio disomogeneo e disaggregato, privo di riferimenti urbani, nei quali risulta difficile intervenire con un progetto “regolatore” di riferimento per gli spazi circostanti. Nel caso specifico, è stato considerato, quale elemento di riferimento e “regolatore”, il piccolo parco pubblico a confine. Si interviene su un tessuto edilizio particolarmente sfrangiato e privo di particolari riferimenti architettonici, in un’area di ridotta dimensione che non consente di incidere significativamente sul contesto. Per tale motivo, dicevamo, si è scelto di valorizzare lo spazio pubblico esistente mediante l’ampliamento “visivo” dello spazio verde, creando un’ampia fascia di verde privato quale espansione del parco stesso, una recinzione minimale priva di parti piene in muratura e un piano terreno aperto con ampie vetrate a tutta altezza che dilata e da profondità allo spazio stesso. A livello planimetrico, come già detto, l’edificio è collocato parallelamente all’asse maggiore del giardino pubblico urbano, lasciando a quest’ultimo il ruolo di catalizzatore di tutto l’intervento. Nel suo sviluppo verticale l’edificio rivela tutta la sua particolarità. Una volumetria resa visivamente leggera dalle sinuose linee dei balconi, che esaltano per ogni piano le migliori viste prospettiche e modellano in modo diverso ogni abitazione. Ogni piano è progettato in funzione del suo orientamento e riserva il massimo comfort ai suoi abitanti. I balconi sinuosi, tra trasparenze e parti opache regalano importanti spazi all'aperto. I parapetti in ferro pre-verniciato interrompono in vari punti le dolci curve del cemento per consentire al fruitore di apprezzare il verde privato ed il parco. Ogni appartamento nello schema, quindi, ha accesso ad una terrazza esterna che confina generalmente con il soggiorno e che funge da moltiplicatore di spazio e confort dell’unità abitativa. Questi generosi spazi esterni, veri e propri soggiorni all’aperto, collegano aree private alla ricerca dell'armonia tra il mondo urbano e l’ambiente naturale. Le grandi fioriere verdi a sbalzo che separano ogni terrazza dalla vicina creano una connessione visiva tra i piani. Sottili colonne di verde che scendono e pendono dall'edificio bianco, quasi a simboleggiare la volontà di un ritorno alla natura. Il lotto complessivamente è caratterizzato da una vasta area verde che garantirà il rispetto del verde in continuità dell’impianto arboreo esistente del Parco confinante. Le finestre molto ampie inondano gli appartamenti di tanta luce naturale. Grande attenzione è stata riservata all'illuminazione Led continua notturna delle facciate, incassata nel controsoffitto dei balconi, ne segue il loro stesso andamento sinuoso rafforzando il ruolo di landmark urbano, anche notturno, dell'intervento. DATI DEL PROGETTO CLIENTE:  Privato TIPOLOGIA:   Residenziale STATO:   In corso LUOGO:   Milano SLP:   --- Mq VOL:   --- Mc SUP. FIL:   --- Mq  N APP:   25 N P. AUTO:   25